Nascita e sviluppo della Sagra Nazionale del Gorgonzola

La Sagra Nazionale del gorgonzola è stata ideata dalla Pro Loco di Gorgonzola nel 1999. Lo scopo fondamentale della Sagra, che poi si protrae negli anni a venire ed ancora nell’attuale 2023, era di far conoscere la nostra città che ha dato i natali ed il nome al famoso formaggio e dare spazio ad una gastronomia dove il formaggio gorgonzola fosse l’ingrediente principe.  

Nel mese di ottobre o novembre, quando avveniva la transumanza dai monti alla pianura, nel paese si trovava una abbondanza di latte e di cagliate essendo il paese di Gorgonzola il punto di sosta principale prima di raggiungere le stalle della bassa pianura per svernare. L’unico promotore e responsabile organizzativo della manifestazione è sempre stata esclusivamente la Pro Loco di Gorgonzola. Per poter però agire secondo le norme commerciali vigenti della città e della regione Lombardia, si è provveduto fin da subito a richiedere la collaborazione con l’Amministrazione comunale per la gestione degli spazi pubblici da occupare da parte degli espositori. Si è creato, di comune accordo, un percorso della manifestazione che permettesse comunque la viabilità in città con percorso alternativi e senza nuocere alle attività commerciali già presenti, secondo i regolamenti comunali.  

Una scelta fondamentale per la Sagra è stata quella di invitare da tutta Italia gli espositori di “nicchia” sia da un punto di vista della produzione casearia, che di altri prodotti artigianali di sia di gastronomia che di bevande con birre artigianali e vino, e comunque di prodotti che si potessero accostare al nostro gorgonzola.

Il risultato visibile a tutti è la presenza di prodotti italiani spesso introvabili nella normale distribuzione commerciale.  

A questa impostazione gastronomica da subito si è unita, nei due giorni della Sagra, quella culturale fatta di convegni, ricostruzioni storiche del formaggio mediante l’esposizione, in spazi appositi, degli strumenti agricoli e caseari dell’epoca della sua nascita. La costante di tutti gli anni, 2023 compreso, è la mostra di pittura o di fotografia presso lo spazio espositivo di Palazzo Pirola, una antica villa di delizia del ‘700, situato in piazza della Repubblica. L’ultima scelta, forse la più importante, è quella di coinvolgere nella manifestazione tutte le fasce di età dei visitatori dai bambini agli adulti con iniziative mirate : laboratori per i più piccoli , il grande concerto del sabato sera per adolescenti e giovani, degustazioni e ricette per gli adulti.  


Sul piano dei numeri sono 140 le bancarelle espositive sul percorso della sagra con distanza regolamentare di un metro tra una e l’altra per non creare assembramenti difficili da gestire. Numerosi i luoghi di ristoro e produzione di cibo sistemati lungo tutto il percorso ed anche in questo caso la sistemazione è creata in modo tale che non si formino code che poi vanno ad intersecarsi l’una con l’altra così da rendere più agevole ai visitatori la sosta e la mobilità. A tale proposito, pur avendo a Gorgonzola tre fermate della metropolitana verde proveniente da Milano che smaltisce un forte afflusso di persone, sono creati ogni anno parcheggi per le moto e biciclette, per caravan e roulotte, per le macchine e per gli autobus turistici ed una zona destinata ai disabili.  

Con questi criteri si svolgerà pure la Sagra Nazionale del gorgonzola nel 2024.